Il velo della sposa: tra storia e curiosità
Il matrimonio è un momento speciale nella vita di una coppia e ogni dettaglio conta, dall’abito alla location, dal menu ai fiori. Parlando di abiti e particolari, tra gli elementi più iconici di una sposa c’è il velo: un accessorio che porta con sé un’aura di mistero e romanticismo.
Ma quali sono le curiosità legate al velo della sposa? Scopriamole insieme in questo articolo.
1. Le origini del velo
Il velo da sposa ha origini antiche, risalenti all’antica Grecia e all’antica Roma. Era infatti usanza che le spose lo indossassero per coprirsi il viso, per nascondersi e proteggersi dagli spiriti maligni che potevano intralciare la felicità della coppia. Non immaginate il velo bianco che conosciamo oggi! Poteva essere giallo, arancione o rosso, per ricordare le fiamme del fuoco della dea Vesta, protettrice del focolare domestico. Infatti, il velo veniva chiamato flammeum. Possiamo quindi dire che i matrimoni sono sempre stati un po’ colorati.
Questa tradizione di nascondere il volto va a braccetto con la consuetudine del “velo sollevato”, anche questa risalente all’antica Roma. La tradizione vuole, infatti, che sia lo sposo a sollevare per la prima volta il velo, come simbolo di dominio e conquista. Anche se oggi accade più spesso che sia il padre della sposa ad abbassare il velo sul volto prima di entrare in Chiesa o nel luogo del rito, e che sia sempre lui ad alzarlo una volta giunti insieme davanti al futuro coniuge.
2. I tipi di velo
Dall’antica Roma ad oggi, il velo ha conosciuto diverse trasformazioni, evidenti oggi nella vasta scelta di tipologia di veli che la sposa ha a disposizione.
A partire dal Medioevo, infatti, il velo inizia a “stratificarsi” con il lino; il motivo? Allontanare dalla sposa le malelingue, la cattiva sorte e gli spariti maligni, e più strati voleva dire più protezione. La regina Vittoria, più tardi, lancia invece la moda del velo lungo, oltre che dell’abito bianco per il matrimonio, diventando così un’icona di romanticismo. Ed è sempre una regina inglese, la regina Elisabetta, a dar vita a una nuova tradizione con il suo velo di pizzo. Nel Novecento, il velo diventa così un vero e proprio accessorio di bellezza per la sposa, impreziosendosi con ricami, perline, paillettes e tanti altri dettagli elaborati… ma anche cambiando le sue forme! A mantiglia, a goccia, a cattedrale, e così via. Così, le spose odierne hanno davvero l’imbarazzo della scelta!
3. Le tradizioni del velo
Oltre alle superstizioni su spiriti maligne e malelingue, ci sono altre tradizioni e curiosità legate al velo della sposa. Ad esempio, il fatto che venga tramandato di generazione in generazione. In alcune famiglie, infatti, il velo diventa una vera eredità, poiché si crede che passandolo alla sposa successiva si crei un legame speciale con le donne che lo hanno indossato prima di lei. Inoltre, altre tradizioni prevedono che il velo venga regalato alla futura sposa da una moglie felice, come augurio e buon auspicio. Che dire? Sono tradizioni interessanti e che per qualcuno hanno un’importanza davvero significativa. Tuttavia, è anche vero che il giorno del matrimonio è un giorno speciale per la sposa, che potrebbe innamorarsi di un velo in particolare al momento della scelta dell’abito… Insomma, spetta a lei prendere la decisione finale!
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Maria Schembri