Cesare Castiglioni
Nato a Tradate il 1° giugno 1841 da Teodolinda e Giovanni Luca, apparteneva alla linea di Lonate Ceppino della famiglia Castiglioni.
Sin dalla giovane età, Cesare si distinse per il suo patriottismo e la sua audacia, che lo portarono, appena diciottenne, ad arruolarsi nell’esercito sabaudo durante la Seconda Guerra d’Indipendenza e, nel 1860, ad unirsi a Garibaldi nella Spedizione dei Mille, durante la quale assistette anche all’incontro di Teano fra Vittorio Emanuele e Garibaldi.
Abbandonata l’attività militare, tornò a Tradate per gestire l’azienda agricola di famiglia; si dedicò inoltre alla trasformazione della casa di famiglia, cui diede l’aspetto attuale e che ribattezzò “Villa Rina” in onore della moglie.
In età matura, si dedicò a varie attività imprenditoriali e alla vita politica locale, sedendo in Consiglio Comunale dal 1870 al 1910.
Morì nell’aprile 1918. Ancora oggi, il Comune di Tradate gli rende omaggio ogni 4 novembre, portando una corona di fiori presso la targa commemorativa presente a Villa Castiglioni.