Matrimoni… colorati!
Quando l’abito da sposa può essere di mille colori
Oh quel fatidico giorno… lo si sogna da bambine, lo si immagina, lo si aspetta per così tanto. Preparativi, invitati, location, biglietti, bomboniere, sistemare casa e… i vestiti! Ah già, l’abito da sposa… ci si reca in atelier, si descrive l’abito da sogno, si provano capi su capi, con sfumature cipria, avorio, rosé, argentate o dettagli colorati… ma tutto rigorosamente a partire dal bianco!
Facendo qualche passo indietro, nella storia dell’arte, dalla mitologia ai Coniugi Arnolfini, le spose vengono solitamente raffigurate con abiti diversi, dei colori più svariati. Solo nelle opere più recenti, come la sposa di Chagall, il vestito è bianco.
Allora, dov’era la purezza nelle spose che non indossavano abiti candidi? Il legame tra il colore bianco e la verginità è un’idea recente, derivata dalla religione. In realtà, l’affermarsi dell’abito da sposa bianco è tutta una questione di moda!
Nessuno imiti la regina Vittoria!
Proprio così, moda!
Sebbene già la principessa Filippa d’Inghilterra e la regina di Scozia Maria Stuarda si fossero sposate con l’abito bianco, rispettivamente nel 1406 e nel 1558, fu la regina Vittoria (proprio lei, che ricevette come regalo di nozze anche una forma di formaggio di 500kg!) nel 1840 a farlo diventare un vero e proprio “must”. E non solo; Vittoria fu anche la prima a vietare agli ospiti di indossare un vestito dello stesso colore della sposa!
Ecco così che si spiegano quelle che oggi sono diventate due consuetudini, rispettate in quasi tutti i matrimoni.
Colori nel mondo
Se però in Occidente l’abito bianco è ormai una tradizione, nel resto del mondo lo sposalizio è un po’ più… colorato!
Il rosso, ad esempio, è ampiamente diffuso. Colore del fuoco e della passione, simbolo di buon auspicio, è utilizzato dalle donne in Cina, Iraq, Pakistan e Vietnam. Diverse tonalità di viola sono usate, invece, in Eritrea e Malesia. In Ghana si trovano colori ancora più vivaci: l’arancio, il giallo e il verde. In contrasto col nostro bianco, in Perù è molto diffuso, insieme al rosso, il nero!
E i vip?
In barba alla tradizione, abiti da sposa colorati vengono spesso scelti anche da personaggi famosi.
Ad esempio, Elizabeth Taylor stupì tutti con un abito verde per il suo primo matrimonio; una scelta che i giornali hanno legato a una supposta gravidanza. Ma non fu meno sorprendente il giallo delle seconde nozze! Insomma, a Liz Taylor i colori piacevano!
Carolina di Monaco, invece, dopo due matrimoni con colori abbastanza tradizionali, spiazzò tutti indossando un semplice tailleur azzurro quando si unì al suo terzo marito!
Anche Marilyn Monroe si sposò tre volte, e sempre con abiti molto diversi tra loro. Se al primo matrimonio indossò un classico abito bianco lungo, per il secondo, contro ogni schema, scelse uno scuro tailleur color cioccolato; al terzo tentativo, infine, optò per un vestito color panna con riflessi lavanda, maniche a tre quarti e lunghezza midi.
Su toni decisamente scuri fu l’abito indossato da Dita Von Teese, talmente unico che oggi è possibile ammirarlo al Victoria and Albert Museum di Londra!
Molto particolare anche l’abito di Tina Turner in nero e verde, abbinato a leggins neri trasparenti, un look che sicuramente non passò inosservato.
Infine, Emma Thompson non ha voluto un solo colore per il suo abito, ma ha preferito un abito decisamente variopinto!
A ogni sposa il suo!
Si può ben dire che ne abbiamo viste di tutti i colori! Alla fine, però, ciò che conta non è se l’abito sarà colorato, lungo, semplice, ricco; ogni sposa, al momento di provarlo, saprà qual è il suo!
Qualunque sia il colore scelto, all’interno della Villa Castiglioni Fisogni di Tradate ogni abito da sposa avrà un magnifico risalto; all’interno delle sale liberty, nel verde del suo giardino secolare o, perché no, tra i coloratissimi pezzi del Museo Fisogni qui conservato!
Maria Schembri