Cerimonie dal mondo: le usanze più particolari

Paese che vai, matrimonio che trovi

Ah l’Italia… che paese romantico! Abiti principeschi, lo scambio delle promesse e delle fedi, il lancio del riso e del bouquet, il ballo della sposa con il padre, confetti, torta, serenate… Tutte queste cose fanno parte del nostro immaginario quando pensiamo al matrimonio. Non ci aspetteremmo mai sputi, rapimenti, letame, insulti e altre stranezze. E non ci aspetteremmo mai che in alcune parti del mondo queste cose siano cose positive per gli sposi! 

I festeggiamenti per il giorno delle nozze, infatti variano molto da cultura a cultura, da Paese a Paese; non solo i più lontani, ma anche i paesi più vicini a noi hanno usanze particolari: scopriamole insieme!

1. L’onore dello sputo

Nella tradizione della tribù Masai, tra Kenya e Tanzania, sputare è considerato una forma di saluto, che significa accettazione e onore verso il destinatario dello sputo. Non solo viene fatto con i neonati, ma anche con la sposa. La cerimonia comincia quando il padre sputa sulla fronte e sul petto della festeggiata (insomma, sposa bagnata, sposa fortunata!), che poi deve camminare verso la nuova casa, mentre le donne e la famiglia dello sposo la insultano. Durante questa passeggiata, apparentemente poco piacevole, la sposa non deve mai voltarsi indietro. Questo rito è un modo per proteggere il matrimonio dagli spiriti maligni.

2. Via scarpe e calzini, avanti bastoni

Una tradizione più “violenta” è diffusa in Corea del Sud, e stavolta il destinatario è lo sposo. 

Il balaka, nome di questa tradizione, prevede che il novello marito non possa lasciare il banchetto prima che sposa e invitati colpiscano le sue piante dei piedi con bastoni e canne di bambù (un invito a tener fede ai propri doveri coniugali), o anche con un pesce (che indica la trasmissione di intelligenza e forza). Naturalmente si tratta più di una goliardia che di una violenza, ma tra piedi e pesci probabilmente diventa una sofferenza anche per gli invitati! 

3. Meglio tapparsi il naso

Se la pratica precedente non era tutta rose e fiori, questa farà tappare il naso anche all’ospite più accomodante. In Bulgaria le spose coinvolgono un parente per ricoprire il ruolo di strashnik (paura); il suo compito è di nascondersi dietro i cespugli e lanciare letame addosso agli invitati. Questo gesto è, infatti, un augurio di matrimonio propizio per gli sposi (forse un po’ meno per gli invitati!).

4. S.O.S. Principe Azzurro Cercasi

In Romania, lo sposo deve dimostrare di essere un vero galantuomo. Infatti, la tradizione vuole che gli amici della coppia rapiscano la promessa sposa; sarà il futuro marito a doverla salvare, ricoprendo i panni del principe azzurro. La missione prevede non solo che salvi la sua amata, ma che superi anche delle prove, che a volte possono metterlo in imbarazzo!

5. Vietato l’accesso al bagno

La comunità Tidong in Indonesia, impedisce agli sposi di andare in bagno per 72 ore; per questo, la tradizione vuole che i parenti stiano attenti che gli sposi mangino e, soprattutto, bevano poco. Se riescono a resistere al bisogno di andare in bagno, riusciranno a superare qualsiasi problema

6. Le scarpe nuziali

In Olanda, lo sposo non regala un anello all’amata, ma un paio di scarpe di legno, da indossare il giorno del matrimonio. Inoltre, nelle quattro settimane prima delle nozze, la promessa sposa deve andare in chiesa indossando un abito rosso, per far sapere a tutti dell’imminente sposalizio. Il giorno della cerimonia indosserà, invece, un abito nero, segno di lutto per la perdita della gioventù; in verità, oggi è più diffuso ormai l’abito bianco… ma lo sappiamo, esistono abiti di tutti i colori!

7. Alla ricerca della sposa

Anche in Austria la sposa viene rapita, ma a ritrovarla qui non deve essere il giovane promesso, ma il padre; se non riuscirà nell’impresa, il genitore verrà sottoposto a penitenze. Inoltre, c’è l’usanza che la sposa indossi un copricapo abbellito da foglie di mirto. Gli amici più stretti, invece, portano cappelli con piume di pettirosso; sono l’anima della festa e intrattengono tutti con giochi e scherzi

8. Matrimoni rumorosi

La Grecia è nota per matrimoni dallo spirito effervescente e rumoroso; un’usanza molto diffusa è quella di rompere piatti a terra per festeggiare. Un’altra tradizione molto particolare è quella di attaccare con degli spilli del denaro sui vestiti degli sposi durante il loro primo ballo. Per quanto possa sembrare una tortura, è in realtà un grande onore per gli sposi greci. Ma si sa, per qualcuno la busta è troppo un cliché, c’è chi preferisce regali… esagerati!

9. Futuri taglialegna tedeschi

In Germania è diffuso un rito simile, il Polterabend; vengono rotte cose di porcellana per portare fortuna agli sposi.  Un altro rito molto particolare è chiamato Baumstamm Sägen, che si svolge dopo la cerimonia ma prima della festa; infatti è meglio che gli sposi siano ancora sobri! Si tratta di tagliare insieme un tronco a metà: rappresenta il primo ostacolo da superare insieme durante la vita matrimoniale. Lavorando in squadra, il tronco tagliato sarà il primo successo di coppia.

Come detto all’inizio: paese che vai, matrimonio che trovi! Insomma, sono usanze che sicuramente si fanno ricordare, sicuramente un po’ lontani dalla nostra idea di matrimonio da sogno. Ma se ti piacciono le cerimonie particolari, senza superare troppo i limiti, puoi trovare degli spunti nell’articolo su come organizzare un matrimonio originale

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Maria Schembri